Prima battaglia vinta. L'incontro in
Biblioteca di ieri, per la riapertura serale, tutto sommato è andato
bene. Mancava il neo assessore Del Corno (mi sa che non se l'è sentita
di affrontare il suo primo confronto
pubblico in un territorio così agguerrito come il nostro); erano
presenti però Paolo Limonta e Stefano Parise, dirigente del Settore
Biblioteche del Comune di Milano.
Insomma ora le PREmesse e le
PROmesse ci sono: riapertura fino alle 22 da subito dopo Pasqua fino a
fine anno, ci hanno detto: "in fase sperimentale e monitorata".
Alle promesse ovviamente dovranno seguire i fatti, perché non siamo disposti a mollare assolutamente.
Noi ovviamente vogliamo molto di più, il punto non è solo la riapertura
in orario serale della nostra biblioteca, ma una considerazione diversa
del potenziale di tutte le biblioteche rionali, soprattutto nelle zone
periferiche: come tutti noi sappiamo potrebbero e dovrebbero diventare
dei poli culturali a 360 gradi.
Vale la pena investirci: è Cultura con la C maiuscola anche questa, non solo le Mostre nei Palazzi del Centro.
Come abbiamo detto più volte durante l'incontro di ieri la QUESTIONE
non è tecnica, ma POLITICA e in particolare dipende da COSA VUOL DIRE,
per l'Amminstrazione Comunale, FARE CULTURA in unA città come MILANO. E'
una scelta politica decidere dove vanno investiti i soldi.
Quello che noi vorremmo e chiediamo all'amministrazione comunale è
ri-partire da una PEOGETTAZIONE PARTECIPATA, coi cittadini e le
associazioni di zona, partendo dal caso "Baggio". Inoltre anche se per
l'emergenza ora si deve riaprire purtoppo appoggiandosi ad una
cooperativa esterna (sistema utilizzato per le aperture serali di tutte
le biblioteche rionali, anche a causa della spending review che blocca
la possibilità di nuove assunzioni), non ci sembra questa la soluzione
né per la nostra biblioteca né per le altre, in un'ottica etica e di
efficacia costi/benefici (i soldi del Comune sono soldi pubblici e ci
interessa come vengono spesi).
Il fine non giustifica i mezzi.
La cosa importante è che il 25 avremo un incontro con l'Assessore Del
Corno, che è disposto a parlarne assieme ad una nostra delegazione a palazzo marino.
Vedremo cosa ne uscirà fuori.